Via Sacra Enna
Il Percorso
La via Sacra era un antica via d’accesso a Enna percossa, per secoli, da re, cittadini e devoti alla dea Cerere.
Diodoro Siculo racconta che i pellegrini provenienti da tutta la Sicilia, giungevano nella valle alla base della Rocca,detta giardino di Enna. Salendo il pendio incontravano vari sacelli e altari sparsi lungo il percorso.
Il cammino, che andava dall’attuale Grotta dei Santi fin su al tempio, saliva lungo un sentiero dove la roccia trasudava acqua e i pozzetti permettevano le funzioni votive di purificazione. Si proseguiva verso il tempio che sorgeva in cima a una valle erbosa ricoperta di viole e altri fiori di molte specie degni della dea.
Dopo 2500 anni, i rover e le scolte del gruppo scout Enna 1, propongono questa antica strada al “pellegrino contemporaneo”.
La bellezza del percorso, oltre che nella natura che ti assale ad ogni passo, sta nella possibilità di rituffarsi nel passato, quando Proserpina figlia di Cerere, venne rapita sui prati che circondavano il lago di Pergusa e trascinata nel tetro regno delle ombre, nella squallida dimora dei morti sul carro di Ade trainato da neri stalloni spiranti fiamme, che si inghiottiva nell’abisso. Dopo che la madre ebbe chiesto a Giove di farla liberare,questa poté ritornare in superficie, a patto che trascorresse sei
mesi all’anno ancora con Plutone. Cerere faceva calare il freddo ed il gelo durante i mesi in cui la figlia era assente come segno di dolore, per poi far risvegliare la natura per il ritorno di Proserpina sulla terra. Con questo mito gli antichi spiegavano anche la nascita delle stagioni.
La via sacra è il primo sentiero della Route dei Miti, un percorso di cinque giorni che attraversa i comuni di Enna, Piazza Armerina e Aidone, creato dal gruppo scout Agesci Enna 1 arrivato secondo nell’ambito del premio regionale “Sentieri: i saggi li percorrono i pazzi li aprono” indetto dall’Agesci Sicilia. Alla scoperta della miti che hanno profondamente caratterizzato la nostra terra.
Info: AGESCI Enna 1 - Peppe La Porta
La via Sacra era un antica via d’accesso a Enna percossa, per secoli, da re, cittadini e devoti alla dea Cerere.
Diodoro Siculo racconta che i pellegrini provenienti da tutta la Sicilia, giungevano nella valle alla base della Rocca,detta giardino di Enna. Salendo il pendio incontravano vari sacelli e altari sparsi lungo il percorso.
Il cammino, che andava dall’attuale Grotta dei Santi fin su al tempio, saliva lungo un sentiero dove la roccia trasudava acqua e i pozzetti permettevano le funzioni votive di purificazione. Si proseguiva verso il tempio che sorgeva in cima a una valle erbosa ricoperta di viole e altri fiori di molte specie degni della dea.
Dopo 2500 anni, i rover e le scolte del gruppo scout Enna 1, propongono questa antica strada al “pellegrino contemporaneo”.
La bellezza del percorso, oltre che nella natura che ti assale ad ogni passo, sta nella possibilità di rituffarsi nel passato, quando Proserpina figlia di Cerere, venne rapita sui prati che circondavano il lago di Pergusa e trascinata nel tetro regno delle ombre, nella squallida dimora dei morti sul carro di Ade trainato da neri stalloni spiranti fiamme, che si inghiottiva nell’abisso. Dopo che la madre ebbe chiesto a Giove di farla liberare,questa poté ritornare in superficie, a patto che trascorresse sei
mesi all’anno ancora con Plutone. Cerere faceva calare il freddo ed il gelo durante i mesi in cui la figlia era assente come segno di dolore, per poi far risvegliare la natura per il ritorno di Proserpina sulla terra. Con questo mito gli antichi spiegavano anche la nascita delle stagioni.
La via sacra è il primo sentiero della Route dei Miti, un percorso di cinque giorni che attraversa i comuni di Enna, Piazza Armerina e Aidone, creato dal gruppo scout Agesci Enna 1 arrivato secondo nell’ambito del premio regionale “Sentieri: i saggi li percorrono i pazzi li aprono” indetto dall’Agesci Sicilia. Alla scoperta della miti che hanno profondamente caratterizzato la nostra terra.
Contatti: (+39) 3388247922
- Mail:
viasacra@agescienna1.org
